Progetto di sostegno centro sanitario Saint Paul

Il progetto “Centro sanitario Saint Paul di Ampefy-Andasibe (Madagascar)”, nasce dall’esigenza di ampliare il dispensario medico costruito da Change Onlus nel 2007 nel villaggio di Andasibe.

Insieme a Padre Noè Cereda, missionario della congregazione della Consolata che aiuta il dispensario, e dietro specifica richiesta del Vescovo della diocesi di Miarinarivo, mons. Jean Claude Randianarisoa, l’Associazione ha infatti constatato l’esigenza di ampliare la struttura attuale. L’affluenza quotidiana di persone è infatti tale che il medico presente al dispensario non riesce più a garantire i servizi sanitari di base per la popolazione.
La realtà dei fatti rende dunque necessaria la costruzione di un centro sanitario polifunzionale completo, dotato di vari ambulatori medici specialistici, laboratorio analisi, dispensario farmaceutico, una piccola sala operatoria e un reparto degenze.

Organizzazione proponente

CHANGE ONLUS è un’Associazione italiana, laica, nata a Milano nel 2005 dalla volontà di un gruppo di professionisti, principalmente operanti nell’area medica. Nello stesso anno, in base al Decreto Legislativo del 4 dicembre 1997 n.460, art. 10, viene riconosciuta come Organizzazione Non lucrativa di Utilità Sociale (O.N.L.U.S.).

Nel 2010 Change Onlus entra a far parte di CoLomba – COoperazione LOMBArdia, l′Associazione delle Organizzazioni di Cooperazione e Solidarietà Internazionale della Lombardia, che riunisce 90 ONG di cooperazione allo sviluppo e aiuto umanitario con sede nel territorio lombardo.

In Italia l’Associazione si avvale della consulenza di medici e tecnici dell’Ospedale San Raffaele di Milano e, dal 2009, è accreditata presso il BITeB (Banco Informatico Tecnologico e Biomedico).

L’Associazione si prefigge lo scopo di migliorare la qualità della vita nei paesi del Sud del mondo tramite la promozione e il sostegno della medicina. A tal fine, realizza progetti di cooperazione allo sviluppo in ambito socio-sanitario, campagne educative, campagne di prevenzione sanitaria e invia medici volontari per effettuare visite diagnostiche e corsi formativi specialistici presso le strutture sanitarie dei paesi dove è presente. Attualmente, opera in Madagascar .

In Madagascar Change Onlus collabora con diverse istituzioni, tra cui il Ministero della Sanità, il S.M.L.D.P. (Service de la Médecine Libérale et Dispensaires Privés), la Croce Rossa Malgascia, la Municipalità di Ampefy – Andasibe e la Diocesi di Miarinarivo. L’Associazione è ben radicata sul territorio dove ha già realizzato diversi progetti in ambito socio-sanitario.

Controperti locali

Nella realizzazione di questo progetto, Change Onlus si avvale della collaborazione della Municipalità di Ampefy – Andasibe e della Diocesi di Miarinarivo. Entrambe le collaborazioni, avviate nel 2007 con la costruzione del dispensario di Andasibe, sono oramai consolidate.
Il 24 agosto 2009, Change Onlus ha ricevuto una lettera di gradimento e ringraziamento da parte di Jean Claude Randrianarisoa, Vescovo della Diocesi si Miarinarivo. La lettera costituisce un ringraziamento del Vescovo per la realizzazione del dispensario, (funzionante dal 15 dicembre 2008) ma pone in evidenza l’urgenza di ampliare la struttura al fine di poter offrire un servizio medico più specialistico a tutto il bacino di utenza,atto
a migliorare significativamente le condizioni socio-sanitarie della zona, garantendo un servizio medico specialistico accessibile a tutta la popolazione.

Obiettivo generale

Il progetto si pone l’obiettivo generale di migliorare le condizioni socio-sanitarie della popolazione della regione di Itasy, diminuendo l’incidenza delle principali patologie sanitarie ancora presenti.
L’obiettivo è coerente con la mission dell’organizzazione proponente, in linea con le politiche di sviluppo del governo malgascio e con gli Obiettivi del Millennio stabiliti dalle Nazioni Unite.
Migliorando le condizioni socio–sanitarie della popolazione sarà infatti possibile incentivare la produttività e l’economia locale, contribuendo così a diminuire la povertà diffusa nella regione, primo Obiettivo del Millennio.
Questo obiettivo generale potrà essere ottenuto in una prospettiva di lungo periodo e in sinergia con altri interventi proposti da attori presenti in loco.

 

Obiettivi specifici

Nel medio periodo il progetto mira a raggiungere diversi obiettivi specifici, tutti volti al conseguimento dell’obiettivo generale. Tutti gli obiettivi specifici sono in linea con la mission dell’Associazione proponente e con le politiche di sviluppo del governo malgascio.

  • Diminuire la percentuale di persone affette da tubercolosi e da altre patologie infettive.
  •   Diminuire la percentuale di persone affette da patologie parassitarie (Anchilostomiasi, Ascaridiasi, Bilarzia, Filariasi, Leishmaniosi, Trichomoniasi, Tungiasi).
  •   Diminuire la percentuale di persone affette da malaria.
  •   Diminuire la percentuale di persone, soprattutto bambini, affetti da malnutrizione acuta e cronica.
  •   Diminuire la percentuale di persone affette da patologie odontoiatriche, oculistiche e otorinolaringoiatriche.

I beneficiari diretti del progetto sono i 15.000 abitanti del villaggio di Ampefy-Andasibe, i quali potranno usufruire di tutti i servizi medici offerti dal centro sanitario.
Beneficiari indiretti del progetto saranno invece i 643.000 abitanti della regione di Itasy, i quali, all’occorrenza, potranno usufruire della struttura in alternativa all’ospedale pubblico di Miarinarivo.

Modalità di realizzazione dell’intervento

La necessità di realizzare questo intervento deriva dalla conoscenza diretta del contesto territoriale e delle sue problematiche.
Change Onlus è infatti da diversi anni presente nel villaggio di Ampefy-Andasibe, dove ha costruito un piccolo dispensario, ampliato con quattro nuove stanze all’inizio del 2010. L’ampliamento del dispensario è stato richiesto dalle autorità locali a fronte dell’altissimo numero di visite mediche giornaliere. Nonostante l’ampliamento però, la sola struttura del dispensario non è comunque più sufficiente per il bacino di utenza del villaggio e della regione; da qui l’esigenza di realizzare un centro sanitario più grande e strutturato che inglobi al suo interno i locali del dispensario attuale.
Nella regione i centri sanitari sono insufficienti in rapporto al numero di abitanti e spesso non sono sufficientemente attrezzati per far fronte a tutti i casi che necessitano di interventi specialistici.
L’unico centro sanitario attrezzato della regione è l’ospedale di Miarinarivo, una struttura pubblica purtroppo carente di strumentazione diagnostica e di medici specializzati.
Nella capitale Antananarivo, distante circa 140 chilometri dalla località di Ampefy-Andasibe, vi sono alcuni centri sanitari attrezzati ma la morfologia montagnosa del territorio e le condizioni stradali rendono difficoltosi e lunghi gli spostamenti della popolazione, che risulta quindi esclusa dal servizio sanitario.
A causa della mancanza di centri specializzati e della povertà diffusa, la situazione sanitaria del luogo è piuttosto critica, soprattutto per quanto riguarda la salute infantile e neonatale.
Dalle ricerche effettuate sul territorio è inoltre emersa la necessità di fornire servizi di cura accessibili alla popolazione, garantendo un contenuto costo delle prestazioni di base, attualmente troppo elevate.
Il progetto intende dunque intervenire a livello locale per aumentare e migliorare le strutture e le strumentazioni sanitarie, garantendo la possibilità di accesso anche a coloro che ne sono abitualmente esclusi.
Il centro sanitario sarà infatti dotato di ambulatori medici specialistici (odontoiatria, oculistica, otorinolaringoiatria, ginecologia), strumentazione diagnostica (radiologia e altre apparecchiature specifiche), sala prelievi, laboratorio analisi, sala operatoria per piccoli interventi chirurgici, con annessa una piccola sala degenza per la osservazione.
Le prestazioni mediche saranno garantite ad un costo simbolico di 4.000 aryary (circa 1,5 euro) comprensivo di visita medica e diagnostica, terapia farmacologia e successive visite di controllo.
In questo modo si vogliono eliminare le barriere che ostacolano l’accesso alle strutture sanitarie e, attraverso la garanzia di un’adeguata assistenza medica, raccogliere ed elaborare
un maggior numero di dati epidemiologici al fine di effettuare un monitoraggio costante delle patologie diffuse nella regione ed elaborare soluzioni atte a contrastarle.
Altro elemento importante del progetto è il tema della capacity building. L’Associazione intende infatti organizzare corsi di aggiornamento e di specializzazione per il personale medico e sanitario locale, per i tecnici manutentori e l’amministratore del centro.
In questo modo si vuole garantire la presenza di personale locale preparato e specializzato, in grado di gestire autonomamente, una volta avviato, il centro sanitario.
Infine, attività fondamentale del centro saranno gli incontri di educazione igienico-sanitaria e le campagne informative rivolte alla popolazione locale. Tramite queste attività si vuole infatti trasmettere un punto di vista differente sulla prevenzione e sull’igiene, spiegando in modo semplice le varie tipologie di malattie endemiche nella regione e mostrando comportamenti responsabili atti a contrastarle e prevenirne la diffusione. Le campagne informative saranno diversificate a seconda dell’argomento e del target di popolazione a cui sono rivolte (adulti in generale, donne, giovani madri, bambini, adolescenti) e terranno conto dei saperi tradizionali, in modo da integrarsi armonicamente con le pratiche della medicina tradizionale. A tal fine sarà indispensabile la collaborazione e il supporto del Consiglio degli Anziani che svolgerà la funzione di mediatore con la popolazione locale e dei villaggi circostanti.